Indietro Covid-19

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 29 giugno 2020 la legge 25 giugno 2020, n. 70 di conversione, con modificazioni, del d.l. 30 aprile 2020 n. 28, recante misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure urgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l’introduzione del sistema di allerta Covid-19, in vigore dal 30 giugno 2020.

Con tale provvedimento legislativo, all’art. 1, è stato prorogato al 1° settembre 2020 il termine a partire dal quale la riforma della disciplina delle intercettazioni, introdotta dal d.lgs. n. 216 del 2017 (c.d. riforma Orlando), troverà applicazione.

La legge di conversione ha poi introdotto un inedito art. 1 bis, che, al fine di assicurare una più efficace vigilanza sugli istituti penitenziari e garantire la sicurezza all’interno degli stessi, prevede la possibilità di utilizzo dei droni da parte del personale abilitato della polizia penitenziaria.

Per quanto riguarda le udienze penali, l’art. 3 esclude che possano tenersi con modalità da remoto le udienze di discussione finale, in pubblica udienza o in camera di consiglio e le udienze nelle quali devono essere esaminati testimoni, parti, consulenti o periti. Nei procedimenti penali in Cassazione, si consente alle parti private e al Procuratore generale di chiedere la discussione orale, in modo da evitare che la causa sia trattata in camera di consiglio, con modalità da remoto.

Viene poi disciplinato, fino al 31 luglio 2020, il deposito con modalità telematiche di atti presso gli uffici del pubblico ministero che ne facciano richiesta, e che dispongano di servizi di comunicazione dei documenti informatici giudicati idonei dal ministero.

L’art. 6 invece istituisce la piattaforma unica nazionale per la gestione del sistema di allerta dei soggetti che, su base volontaria, hanno installato un’apposita applicazione sui dispositivi di telefonia mobile per essere avvisati nel caso in cui siano entrati in contatto con soggetti risultati positivi al Covid-19.

Infine, l’art. 7 bis introduce una nuova disposizione in materia di sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio, imponendo agli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche di prevedere, gratuitamente, fra i servizi pre-attivati e disattivabili solo su richiesta dell’utenza, l’attivazione di filtri, blocchi alla navigazione e di altri sistemi di parental control.

The new law n. 70/2020 postpones the entry into force of regulation of wiretapping reform, provides for the possibility of using drones by the authorized personnel of the penitentiary police inside penitentiary institutions, establishes the single national platform for the management of the alert system for persons who have come into contact with persons who have tested positive to COVID-19 and introduces a new provision for protection of children from the risks of cyberspace.

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