La Corte conferma il proprio orientamento secondo cui, in tema di intercettazioni telefoniche, ove la registrazione sia avvenuta nei locali della Procura, l’ascolto può avvenire “in remoto” presso gli uffici della polizia giudiziaria senza l’autorizzazione di cui all’art. 268 c.p.p., e la “masterizzazione delle registrazioni”, in quanto operazione estranea alla nozione di “registrazione”, può essere svolta anche da soggetti diversi dagli ufficiali di polizia giudiziaria.
The Court confirms its orientation according to which, on the subject of wiretapping, if the registration has taken place at the Public Prosecutor’s Office, the listening from “remote” can take place at the police authority offices, without the authorization ex art. 268 c.p.p., and the “burning of registrations”, as an operation which is not part of the concept of “registration”, may also be performed by persons other than the police authority.