A commento R. Flor
La Corte ha dichiarato invalida la direttiva europea 2006/24/CE che impone agli operatori di telefonia di memorizzare i dati di traffico per un periodo che va dai 6 mesi ai 2 anni e consente alle competenti autorità di potervi accedere, per violazione del principio di proporzionalità nel bilanciamento tra diritto alla protezione dei dati personali ed esigenze di pubblica sicurezza.