Indietro Frodi e abusi di carte di credito

Corte di Cassazione, sez. II penale, sentenza 11 agosto 2020 (ud. 2 luglio 2020), n. 23760/2020 – Pres. Domenico Gallo, Rel. Alfredo Mantovano

La Suprema Corte evidenzia che, prima dell’introduzione della nuova fattispecie aggravata di cui al co. 3 dell’art. 640 ter c.p., che punisce la frode informatica commessa con furto o indebito utilizzo dell’identità digitale, la condotta di intervento senza diritto sul sistema informatico e telematico protetto da password di un servizio di home banking e l’assunzione di falsa identità del titolare di una carta banco posta tramite l’utilizzo di codici personali identificativi integrava non solo il reato di frode informatica, ma anche quello di sostituzione di persona ex art. 494 c.p., essendo idonea ad ingannare persone fisiche che ripongono affidamento in sistemi informatici garantiti da misure di sicurezza. Dunque, il delitto di frode informatica ex art. 640-ter c.p. e quello di sostituzione di persona di cui all’art. 494 c.p. potevano concorrere tra loro.

Conformi: Corte di Cassazione, sez. II penale, sentenza 24 settembre 2018 (ud. 26 giugno 2018), n. 41013/2018 – Pres. Antonio Prestipino, Rel.  Marco Monaco

Per approfondire: MINICUCCI G., Le frodi informatiche, in Cybercrime a cura di A. Cadoppi, S. Canestrari, A. Manna e M. Papa, Torino, 2019, p. 827 ss; CAJANI F., La tutela penale dell’identità digitale alla luce delle novità introdotte dal d.l. 14 agosto 2013, n. 93 (convertito con modificazioni nella l. 15 ottobre 2013, n. 119), in Cass. pen., 2014, 1094 ss.; CIPOLLA P., Social network, furto di identità e reati contro il patrimonio, in Giur. merito, 2012, n. 12, p. 2672 ss; FLOR R., phishing, identity theft e identity abuse. Le prospettive applicative del diritto penale vigente, in Riv. it. dir. proc. pen., 2007, n. 2-3, p. 899 ss.; PICOTTI L., Sistematica dei reati informatici, tecniche di formulazione legislativa e beni giuridici tutelati, in ID. (a cura di), Il diritto penale dell’informatica nell’epoca di Internet, Padova, 2004.

The Supreme Court points out that, before the introduction of the new aggravated offense referred to in paragraph 3 of Article 640-ter of the Italian Criminal Code, which punishes computer fraud committed by theft or undue use of digital identity, the conduct of unauthorized intervention on the computer and telematic system protected by passwords of a home banking service and the assumption of a false identity of a card holder through the use of personal identification codes integrated not only the offense of computer fraud, but also the offense of substitution of person pursuant to Article 494 of the Criminal Code, being likely to deceive natural persons who rely on computer systems guaranteed by security measures. Therefore, the crime of computer fraud pursuant to Article 640-ter of the Criminal Code and the crime of substitution of person pursuant to Article 494 of the Criminal Code could compete with each other.

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La creazione dell'Osservatorio Cybercrime - Observatory on Cybercrime (OC) costituisce uno degli obiettivi e dei risultati della ricerca del Progetto RIBA (TCC) “New Technologies and the fight against (cyber) terrorism and hate speech in the European perspective”, Università degli Studi di Verona (informativa trasparenza ex d.lgs 33/2013)