Indietro Temi penalistici generali del Cybercrime

Corte di Cassazione, sez. I civile, 19 marzo 2019 (ud. 21 febbraio 2019), n. 7708 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Loredana Nazzicone

L’hosting provider attivo concorre nella commissione dell’illecito altrui, non potendo applicarsi allo stesso il regime di esenzioni da responsabilità delineato dal D.lgs. n. 70/2003.

Nel caso in cui non abbia provveduto all’immediata rimozione dei contenuti illegali, egli sarà responsabile a tre condizioni, laddove: sia accertata una sua conoscenza legale – acquisibile in qualunque modo – della sussistenza dell’illecito; l’illiceità dell’altrui condotta sia individuabile adottando un grado di diligenza ragionevolmente esigibile da un operatore professionale della rete; gli sia possibile intervenire grazie ad una segnalazione del contenuto illecito sufficientemente precisa.

The active hosting provider contributes to the commission of others’ offense and the regime of liability’s exemptions outlined by the D.lgs. n. 70/2003 is not applicable in this case. When he has not immediately removed the illegal content, he shall be liable if: its legal knowledge – acquired in any way – of the offence’s existence is verified; the unlawfulness of others’ conduct is identifiable by adopting a reasonably degree of diligence required for a professional network operator; it is possible to intervene removing the illegal content thanks to a sufficiently precise notice.

Il nostro
TEAM

All’interno dell’OC collaborano ricercatori, professionisti, operatori del diritto ed esperti informatici specializzati nel settore "diritto e nuove tecnologie". 

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La creazione dell'Osservatorio Cybercrime - Observatory on Cybercrime (OC) costituisce uno degli obiettivi e dei risultati della ricerca del Progetto RIBA (TCC) “New Technologies and the fight against (cyber) terrorism and hate speech in the European perspective”, Università degli Studi di Verona (informativa trasparenza ex d.lgs 33/2013)