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Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ad un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia di registro distribuito (COM(2020) 594 final) – cd. Pilot regime

La proposta di questo regolamento rientra nel pacchetto europeo sulla finanza digitale del 24 settembre 2020 (supra sub 4 e 5) ed è strettamente connessa alla Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai mercati delle cripto-attività e che modifica la direttiva (UE) 2019/1937, cd. MiCA.

Nello specifico, si applica alle cripto-attività, qualificabili come strumenti finanziari, che sono escluse dall’ambito di applicazione della proposta MiCA, e intende favorire l’utilizzo della tecnologia sottostante di registro distribuito (DLT o c.d. blockchain).

La proposta delinea un regime pilota al fine di esentare temporaneamente le infrastrutture di mercato DLT da alcuni requisiti specifici previsti dalla disciplina in vigore in materia di strumenti finanziari e che potrebbero impedire lo sviluppo di soluzioni per la negoziazione e il regolamento delle operazioni in cripto-attività. Per rendere possibile questo regime di esenzione temporaneo e meglio esplicitare l’ambito applicativo della attuale definizione di “strumenti finanziari”, la Commissione ha presentato anche una proposta di direttiva che modifica le direttive 2006/43/EC, 2009/65/EC, 2009/138/EU, 2011/61/EU, EU/2013/36, 2014/65/EU, EU/2015/2366 e EU/2016/234.

Al fine, inoltre, di preservare la stabilità finanziaria e l’integrità del mercato, nonché la trasparenza e la tutela degli investitori, questo regime pilota dovrebbe consentire, alle autorità nazionali competenti e all’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), che dovranno rilasciare le autorizzazione del caso, di verificare i rischi specifici derivanti dalle cripto-attività e dalle infrastrutture oggetto di applicazione. E’, in particolare, previsto che siano ad esse comunicati eventuali malfunzionamenti, attacchi informatici o altre minacce cibernetiche, frodi o altri gravi abusi subiti dall’infrastruttura di mercato DLT.

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La creazione dell'Osservatorio Cybercrime - Observatory on Cybercrime (OC) costituisce uno degli obiettivi e dei risultati della ricerca del Progetto RIBA (TCC) “New Technologies and the fight against (cyber) terrorism and hate speech in the European perspective”, Università degli Studi di Verona (informativa trasparenza ex d.lgs 33/2013)