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Digital Finance Strategy for the EU, strategia sulla finanza digitale UE (Comunicazione della Commissione europea, COM(2020) 591 final)

Con la comunicazione del 24 settembre 2020 la Commissione Europea ha presentato la strategia per i prossimi quattro anni in materia di finanza digitale per l’UE. L’obiettivo che si intende perseguire è cogliere le opportunità per imprese e consumatori offerte dalla rivoluzione digitale per riparare i danni sociali ed economici causati dalla pandemia, mitigandone al contempo i rischi. A tal fine la Commissione fissa quattro priorità con le relative azioni che intende intraprendere.

La prima consiste nell’affrontare la frammentazione del mercato unico digitale nei servizi finanziari mediante revisione delle disciplina in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche e introduzione di soluzioni per l’identità digitale per i servizi finanziari “onboarding”, conformemente alle norme in materia di antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento del terrorismo da armonizzare.

La seconda priorità consiste nell’agevolare l’innovazione digitale mediante la creazione di un quadro regolamentare europeo per i diversi tipi di cripto-attività, favorendo un utilizzo più ampio della tecnologia di registro distribuito (DLT: c.d blockchain) e promuovendo l’impiego di strumenti di intelligenza artificiale in modo sicuro ed eticamente corretto, in conformità al GDPR e riducendo i rischi di comportamento collusivo.

La terza priorità è l’istituzione di uno spazio comune di dati finanziari, in linea con la strategia dell’UE per i dati e il riesame della direttiva sui servizi di pagamento, favorendo al contempo l’utilizzo di tecnologie innovative, tra cui gli strumenti RegTech e SupTech, per le segnalazioni a fini di vigilanza.

La quarta priorità è quella di provvedere alla salvaguardia della stabilità finanziaria attraverso un’adeguata normativa prudenziale e di condotta e un sistema di vigilanza fondati sul principio “stessa attività, stesso rischio, stesse norme”.

Con riguardo specificatamente alla protezione degli investitori e consumatori, la Commissione si prefigge di valutare sistematicamente l’adeguatezza al mondo digitale delle norme a loro protezione esistenti e del quadro normativo per la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e ad altri tipi di condotte finanziarie illecite, inclusa l’evasione fiscale, proponendo modifiche legislative ove necessario. Sempre al fine di tutelare investitori e consumatori dal rischio di sottrazione dei fondi o di compromissione dei loro dati è previsto, altresì, il rafforzamento della resilienza operativa digitale dei partecipanti al mercato finanziario UE.

Per realizzare i predetti obiettivi, il pacchetto di misure previste comprende una proposta di regolamento sui mercati delle cripto-attività (infra sub 6), una proposta di regolamento relativo a un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla tecnologia di registro distribuito (DLT) (infra sub 7) e una proposta di regolamento sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (infra sub 8).

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La creazione dell'Osservatorio Cybercrime - Observatory on Cybercrime (OC) costituisce uno degli obiettivi e dei risultati della ricerca del Progetto RIBA (TCC) “New Technologies and the fight against (cyber) terrorism and hate speech in the European perspective”, Università degli Studi di Verona (informativa trasparenza ex d.lgs 33/2013)